Corso residenziale Aulss 8 Berica – Vicenza
di Mara Pavan – Presidente APSILEF
L’evento formativo organizzato dall’Aulss8 Berica con la collaborazione dell’Associazione Tecnico Scientifica APSILEF affidandosi alla docenza della Presidente Mara Pavan e Vicepresidente Violeta Urukalo, nasce dalla necessità di aumentare la consapevolezza dei professionisti sanitari rispetto alla propria responsabilità professionale, alla luce anche delle innovazioni normative introdotte (L. 24/2017) e dei cambiamenti connessi ai parametri di misura della responsabilità professionale sanitaria; questo verrà esplicitato sia mediante l’analisi ragionata dei principi giuridici di base della responsabilità professionale in ambito sanitario, sia attraverso la condivisione guidata di evidenze giurisprudenziali e di casistica specifici.
Il corso di formazione d’interesse per il personale Infermieristico, organizzato in 5 edizioni da aprile a novembre 2024, si è proposto i seguenti risultati attesi:
● far acquisire conoscenze teoriche specifiche e aggiornate in tema di responsabilità professionale sanitaria;
● far acquisire competenze per l’analisi e la risoluzione dei problemi nei vari contesti relativi alla tematica in discussione;
● Fornire strumenti ragionati per un corretto processo decisionale nel contesto specifico.
A conclusione di questo percorso formativo, possiamo affermare che l’interesse mostrato da tutti partecipanti è stato proficuo e molto partecipativo, creando momenti di confronto con scambi di esperienze e criticità presenti nei vari contesti operativi in cui sono coinvolti gli Infermieri nell’esercizio quotidiano delle proprie funzioni. Sono state create basi concrete per fornire utili strumenti per la risoluzione delle problematiche rappresentate, grazie ad un lavoro di gruppo condiviso tra partecipanti e docenti. L’acquisizione di una maggior consapevolezza nella gestione documentale, nella redazione di una consegna Infermieristica più completa e pertinente grazie alla registrazione di attività assistenziali e presa in carico dei nostri assistiti in modo più preciso e tecnico, oltretutto condiviso con tutto il personale sanitario che a vario titolo interviene nel processo di cura, favorisce una migliore erogazione di prestazioni di qualità e sicurezza delle cure. La corretta tenuta della documentazione è un preciso dovere etico, giuridico e professionale.
“In giurisprudenza, si stabilisce che ciò che non è stato scritto è considerato come non avvenuto. In altre parole, ciò che non è stato documentato, non è stato compiuto.”