Ricoverato all’ospedale di Bentivoglio, al risveglio dall’anestesia non trova più la protesi e, costretto a una lunga degenza, è rimasto senza denti per mesi. Questa volta però il giudice…
7 gennaio 2014 – Ricoverato all’ospedale di Bentivoglio per un intervento chirurgico in anestesia totale, al risveglio non trova più la protesi dentaria. Episodi che accadono spesso all’interno degli ospedali, dove a volte i ladri agiscono liberamente, frugando addirittura negli armadietti e nelle borse dei ricoverati. L’ultimo caso presso il policlinico Sant’Orsola-Malpighi, dove un ladro è stato sorpreso a frugare nella borsa di un anziano.
Purtroppo il malcapitato, costretto a una lunga degenza, è rimasto senza denti per mesi e ha dovuto spendere in seguito 6mila euro dal dentista per la nuova protesi.
AUSL E’ RESPONSABILE. Come riporta Federconsumatori Bologna, questa volta però una sentenza di ottobre 2013, ottenuta dall’Avv. Monica Pirazzoli, collaboratrice dell’associazione, ha affermato la responsabilità dell’azienda sanitaria per lo smarrimento dei beni portati dal paziente in ospedale, se per le circostanze del fatto concreto i beni erano da considerarsi sotto la custodia del personale sanitario.
Nel caso specifico, per ovvi motivi il paziente ha dovuto lasciare in camera la protesi dentaria durante l’operazione, invitato proprio dal personale al rimuoverle.
LA SENTENZA. “Il giudice ha accolto le tesi del ns avvocato affermando che gli obblighi contrattuali a cui è tenuta la struttura ospedialera non si esauriscono nella prestazione medica in sé considerata” Riferisce Federconsumatori “ma comprendono anche una serie di prestazioni accessorie, tra cui la custodia dei beni affidati agli infermieri; alla luce di ciò, ha condannato la ASL al rimborso delle spese sostenute per la nuova protesi, 4000 euro, oltre al risarcimento dei danni estetici, funzionali e morali che ha quantificato in 2000 euro”.
http://www.bolognatoday.it/cronaca/furto-dentiera-ospedale-bentivoglio-risarcimento.html