La definizione letteraria di CORNUTO E MAZZIATO è il significato che si usa
per dire “OLTRE AL DANNO LA BEFFA” OPPURE “DI MALE IN PEGGIO” e via dicendo…è un incremento negativo di una azione negativa che avviene ad una persona
E’ inverosimile che l’infermiere (che quotidianamente è accanto al paziente e non dietro una scrivania) debba sentirsi anche denigrato.
La dignità professionale è lesa tutte le volte in cui non vi sono le garanzie per poter erogate le prestazioni infermieristiche con i giusti tempi, nelle modalità corrette e per un congruo numero di pazienti.
Deficienti saranno coloro che sono chiamati a garantire in tutte le sedi le condizioni affinché avvenga tutto ciò.
Troppo facile scaricare le colpe sulla “base”.
L’erudito direbbe “le persone si giudicano dai fatti non dalle parole”, ed i fatti che vedo non mi convincono affatto.
Rimanere ancorati a retaggi del passato pensando che richiamare la “vicinanza al paziente” passi attraverso il riappropriarsi delle attività di base è concettualmente (a mio avviso) scorretto, oltre da collocare fuori della sfera del diritto (quindi illegale).
Chi avvalora tale tesi non può essere sostenuto in questo folle gesto (sia che esso sia un semplice infermiere che un fellow universitario di fama internazionale).
Come abbiamo costatato il “turpiloquio” non sempre è alimentato da “deficienti” sui social ma possono trovare i natali anche nelle migliori menti del panorama professionale.
Quello che preme dire è che la professione mai come in questo momento è viva e cerca risposte, di certo bisogna essere attenti a non confondere le acque al nostro interno.
Francesco Paolucci, Ufficio Stampa APSILEF