Stiamo assistendo in maniera evidente ad attacchi indiscriminati verso le professioni sanitarie ed in particolare contro gli infermieri; la loro colpa… “alzare troppo la testa”… e non saper restare al proprio posto.
Potremmo riassunere il tutto in… “essere eroi ma non troppo per cortesia.”….
La logica dell’usa e getta non è una novità, come quella del resto della “gentile concessione”, ma dopo gli eventi accaduti negli ultimi mesi tutto ciò mi sembra oltre che inaccattabile molto offensivo.
Siamo chiamati ad essere tutto tranne a quello che dovremmo essere… a fare quello che non dovremmo fare… (non ultimo vigilanti nei pronto soccorso), ma non penso si riesca ad impedire il libero pensiero e sminuire la consapevolezza professionale (direi nonostante tutto).
Gli strumenti da utilizzare sono molteplici, ma devono essere finalizzati al raggiungimento “senza compromessi” a due obiettivi prioritari… l’autonomia e la specificità professionale… altrimenti il rischio di essere un “assistente” di qualcuno sarà sempre dietro l’angolo.
Francesco Paolucci, Ufficio Stampa APSILEF.