Ciao Luca…
Nella notte tra il 27 e il 28 febbraio si è spento il giurista ed ex infermiere Luca Benci. Grande è il vuoto che lascia nel mondo del diritto sanitario e, in particolare, del diritto infermieristico. Come faremo in futuro senza i suoi scritti?
Questo uno dei pensieri di una emergente giurista che voleva seguire le sue orme, sperando un giorno di incontrarlo e prenderne insegnamento.
Luca Benci nasce come infermiere per poi decidere di diventare un giurista, laureandosi all’Università degli studi di Firenze in giurisprudenza. I suoi studi creano un mix perfetto di sapere e conoscenza e questo lo porterà ad approfondire sempre di più temi, seppur giuridici, lasciati dai più dietro le quinte. Oggi quando si parla di legislazione sanitaria, di diritto infermieristico e delle professioni sanitarie uno è il nome che predomina, quello di Luca Benci per l’appunto.
È dello scorso giugno la nuova edizione del suo libro “Aspetti giuridici della professione infermieristica”, aggiornato a tutte le novità normative degli ultimi anni come la legge sugli ordini professionali, sul consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento, la nuova normativa sulla privacy e la più importante legge di riforma della responsabilità professionale sanitaria, la legge 24 del 2017. Un testo che risulta essere una guida giuridica per gli infermieri e per chi volesse approfondire tematiche in tema di normativa sanitaria e di responsabilità professionale.
Notabile la sua presenza dal 5 febbraio 2019 come componente del Consiglio Superiore di Sanità, ruolo che doveva ricoprire per il triennio 2019-2022. Significante l’attività professionale svolta come consulente e docente presso aziende sanitarie e ospedaliere, università, società di formazione, collegi e ordini professionali (es. FNOPI, FNO TSRM-PSTRP), arrivando anche a ricoprire il ruolo di responsabile per la protezione dei dati in attuazione del reg. 679/2016.
Pietre miliari le sue pubblicazioni in diverse riviste come Quotidiano Sanità, Rivista di diritto delle professioni sanitarie, ll Sole 24 ore, Il giornale italiano di scienze infermieristiche.
È stato docente, collega e amico anche dei nostri soci APSILEF, i quali appena appresa la notizia si sono rammaricati e hanno ricordato i momenti di insegnamento, scambio e confronto culturale avuti con lui. È stato da alcuni definito “un riferimento indubbio nel nostro settore”.
Dott.ssa Daviana Binotti
Ufficio Stampa APSILEF