Non riusciamo a non essere seri….no proprio no….sembrerebbe uno scherzo ma no…è una “solida realtà (cit. R.Carlino).
Ma è possibile poter svolgere il proprio lavoro o noi infermieri dobbiamo per forza fare altro.
Ora non basta fare quello che non fa il medico, il caposala, l’amministrativo, l’ausiliario e anche l’OSS (per poi sentirsi anche definire deficenti da qualche mente eccelsa) ma anche guidare il mezzo di soccorso …..mi pare veramente un po’ troppo.
Ora ok che il processo di Nursing lo puoi applicare in ogni situazione …ma qui mi sembra un po’ forzato… eppure in determinati contesti sembrerebbe una “competenza” quasi scontata, anzi determinante per ricoprire il “ruolo”.
Quanto oltre dobbiamo denigrare la professione per avere un “rigurgito” di dignità e decoro.
Esiste un punto di non ritorno o tutto è concesso dato che per “natura” siamo sacrificati all’ideale di servizio e alla abnegazione a tutti i costi.
Il problema è culturale, lo ribadisco…..non essendo riconosciuta la nostra autonomia professionale vi è una subdula “giustificazione” a chiedere altro da NOI, metti una buona base di colleghi ancora legati al mansionario, una classe dirigente assente o asservita ed il gioco è fatto.
Aspettiamoci altre competenze specifiche…..perché no Assaggiatore di minestra.
Francesco Paolucci, Ufficio Stampa APSILEF.