“badate colonnello, io ho carta bianca”…

Come non ricordare il celebre dialogo tra il maggiore Kruger  ed il colonnello Di Maggio tratto dal film del 1962 I due colonnelli.

Ai cultori cinematografici lascio l’emblematico ed irriverente finale.

In una rivisitazione dell’intera scena riportata ai giorni nostri potremmo riconoscere nel maggiore Kruger il professionista legale e forense, sicuro della sua formazione post-base conseguita mediante appositi master universitari abilitanti (di cui oggi si mette in discussione la stessa natura istitutiva e di fatto screditando così il loro reale valore didattico-formativo) e dall’altra la FNOPI impersonata dal colonnello Di Maggio che impavido davanti ai suoi fedeli soldati, incurante del pericolo a testa alta e con voce decisa pronuncia la celebre frase.

In maniera sacrilega ed in punta di piedi prendo in prestito la comicità unica dell’intramontabile Toto’ per descrivere il momento che sta’ vivendo la professione sanitaria legale-forense e non solo.

L’accordo FNOPI -CNF-CSM così com’è strutturato pone di fatto i titoli conseguiti allo stesso livello della “carta bianca” del maggiore Kruger.

In tal senso non solo i possessori di master dell’area legale e forense saranno discriminati e vedranno precludersi possibili sbocchi professionali ma lo saranno anche tutti coloro che hanno conseguito master nelle diverse aree specialistiche.

Francesco Paolucci, Ufficio Stampa APSILEF 

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