07 marzo 2017 – Un punto di forza di questa legge è che non ho mai voluto citare né il termine medico né infermiere, volutamente. Sono tutti esercenti la professione sanitaria, perché, a mio avviso, medico e infermiere sono posti sullo stesso livello di responsabilità
. A parlare è Federico Gelli (Pd) responsabile sanità del Pd e relatore del disegno di legge sulla Responsabilità professionale approvato ieri dall’aula di Montecitorio con 255 voti a favore, 113 contrari e 22 astenuti.
L’intervista a Gelli sulla nuova legge sulla responsabilità professionale
I cittadini – dice – avranno la possibilità di poter avere risarcimenti in tempi più rapidi e brevi e non dovranno ricorrere attraverso l’obbligo del contenzioso, ma sarà sufficiente utilizzare uno degli strumenti contenuti nella norma, come l’assicurazione obbligatoria o la possibilità di accedere in maniera più rapida e più semplice per esempio alla cartella clinica
. Non solo, il cittadino potrà anche accedere in modo più semplice al risarcimento riconosciuto – spiega Gelli -. Esiste, infatti, un fondo di solidarietà per i cittadini
. Il professionista poi, avrà la possibilità di essere più sereno, più tranquillo più tutelato nel proprio lavoro
conclude Gelli.
Il testo definitivo della legge