Matrice delle Responsabilità della gestione dello smaltimento dei rifiuti

RifiutiParticolari procedure sono sempre state prese in considerazione per lo smaltimento di tutti i rifiuti provenienti dall’ambiente ospedaliero; con l’andar del tempo queste procedure hanno avuto delle variazioni con le introduzioni delle varie Normative. Un esempio l’abbiamo avuto con lo smaltimento dei pannoloni (anche sporchi di liquidi biologici, ad es. sangue).

In ambito nazionale la Responsabilità della Gestione dello smaltimento dei rifiuti è così suddivisa:

  • Ministero dell’Ambiente
  • Regione
  • Provincia
  • Comune/Sindaco

In ambito ospedaliero, verrà successivamente così ripartito:

  • Direttore Sanitario
  • RAD/RID
  • Primario/Coordinatore Infermieristico
  • Operatori Sanitari

L’esercizio delle operazioni di smaltimento e di recupero dei rifiuti deve essere autorizzato dalla Regione competente del Territorio di appartenenza (o Provincia autonoma o delegato) entro 90 giorni dalla presentazione dell’istanza da parte dell’interessato.

In ambito nazionale avremo l’ALBO NAZIONALE dell’impresa che effettua la Gestione dei rifiuti, i cui organi sono:

  • Comitato Nazionale
  • Sezioni Regionali
  • Le 2 sezioni delle Province Autonome di  Trento e Bolzano

Il Comitato Nazionale ha sede presso il Ministero dell’Ambiente ed è composto da 14 membri (esperti in materia), che sono nominati con Decreto dal Ministro dell’Ambiente in accordo con il Ministro dell’Industria, Commercio, Artigianato, e sono deputati rispettivamente:

2 dal Ministro dell’Ambiente (di cui 1  avrà funzione di Presidente)

1 dal Ministro dell’ICA ( con funzioni di Vicepresidente)

1 dal Ministro della Salute

1 dal Ministro dei Trasporti e Navigazione

3 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano

1 dall’Unione Italiana della Camera di Commercio

1 dall’Organizzazione di categoria del Commercio

1 dall’Organizzazione di categoria delle Cooperazioni

1 dall’Organizzazione di categoria dell’Artigianato

2 dall’Organizzazione  di categoria degli Autotrasportatori

Il Comitato ha potere di deliberante  esercitante le seguenti competenze:

Curare la formazione, la tenuta, l’aggiornamento e la pubblicazione dell’Albo in base  alle comunicazioni delle sezioni regionali e provinciali

Stabilisce criteri d’Iscrizione delle categorie e delle Classi in base agli art. 8 e 9 del DM 496/98, nonché il passaggio da una classe all’altra.

Fissa i criteri  e le modalità d’accertamento, valutazione dei requisiti d’idoneità tecnica e  di capacità finanziaria dell’impresa

Fissa i criteri e le modalità di accertamento, valutazioni professionali dei responsabili tecnici, determinando i criteri e le modalità di svolgimento dei corsi di formazione

Coordina le attività delle sezioni regionali e provinciali vigilando sulle stesse, esercitando anche poteri esecutivi

Propone agli Organi di controllo, autonomamente o su indicazione delle sezioni regionali e provinciali, accertamenti ispettivi al fine di verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti per lo svolgimento dell’attività oggetto della domanda all’iscrizione all’Albo.

Adotta direttive nei confronti delle sezioni regionali e provinciali e degli atti ad esso spettante ai sensi della Normativa vigente.

Ogni Sezione Regionale ha sede presso la Camera di Commercio del capoluogo di Regione, fanno eccezione la Regione Valle d’Aosta (che ha sede presso la Regione Autonoma Valle d’Aosta) e la regione Trentino Alto Adige (che ha sede presso la sede dei capoluoghi delle province autonome). Esso è composto:

  • dal Presidente della Camera di Commercio del capoluogo di regione o da un membro del Consiglio Camerale designato allo scopo con funzioni di Presidente;
  • da un Funzionario o Dirigente esperto in rappresentanza della Giunta Regionale con funzioni di Vicepresidente;
  • da un Funzionario o Dirigente esperto in rappresentanza delle Province designati dall’Unione delle Province;
  • da un Esperto designato dal Ministro dell’Ambiente.

In ambito ospedaliero, come già detto in precedenza, i soggetti coinvolti in una matrice delle responsabilità saranno:

Direttore Medico di Presidio (DMdP), responsabile dell’Elaborazione e la procedura della Matrice.

Medici Direzione Medica di Presidio (MDMdP), che saranno collaboratori nell’elaborazione e procedura, ma anche responsabili per il Trasporto presso i depositi temporanei, della sorveglianza nella fase di conferimento alla ditta smaltatrice e responsabile per la documentazione e l’archiviazione.

Direttori UU.OO (DUO), che saranno responsabili sulla rispondenza della procedura adottata

Personale Direzione Sanitaria: tecnico,infermieristico, amministrativi (PDS), che saranno collaboratori per il trasporto presso depositi temporanei, ma responsabili per la Sorveglianza nella fase di conferimento alla ditta smaltatrice e responsabile della documentazione e dell’archiviazione

Infermieri Coordinatori, Capotecnici  UU.OO (CS/CT), responsabili del controllo sulla rispondenza della procedura adottata

Infermieri , Infermieri Generici, Tecnici di laboratorio, Radiologia delle varie UU.OO (IP/IG/T), responsabili del controllo sulla rispondenza della procedura adottata

OTA e Ausiliari  UU.OO (OTA/AUS), responsabili del confezionamento, sigillatura ed etichettatura dei rifiuti.

Ditta esterna appaltatrice, responsabile del trasporto presso depositi temporanei dei rifiuti pericolosi a rischio infettivo (vetro, carta e cartone).

Roberto Corbezzolo

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